Il tavolino del salotto: quale scegliere e dove collocarlo

Il soggiorno moderno è una stanza dedicata al relax in famiglia e all’accoglienza degli ospiti: sono molti gli elementi che concorrono a creare un ambiente rilassante e al contempo esteticamente accattivante e funzionale, e uno degli arredi che più sintetizza questo incrocio di aspetti diversi tra loro è il tavolino, detto anche ‘coffee table’.

Il classico tavolino da salotto viene solitamente collocato a fianco del divano o della poltrona oppure di fronte.

Nel primo caso, si privilegia uno degli occupanti della stanza, che ha a portata la superficie dove appoggiare il telecomando o il bicchiere e la può utilizzare con il minimo sforzo e la massima comodità; è anche molto utile per collocare un abat-jour, creando una zona illuminata d’atmosfera e perfetta per la lettura.

Come compromesso, si possono collocare due divani (o un divano e una poltrona) perpendicolari tra loro, posizionando il tavolino nello spazio lasciato tra loro così che entrambi possano beneficiare della superficie d’appoggio e dell’eventuale illuminazione.

Un tavolino collocato di fronte al divano invece è molto più conviviale e permette a tutti gli occupanti della stanza di sfruttare la sua superficie in uguale misura: in questo modo, per esempio, tutti possono appoggiarci sopra il bicchiere allungandosi senza troppi sforzi, così che gli ospiti siano più comodi, si eviti di rovesciare le bevande accidentalmente e si mantenga un maggiore ordine nel soggiorno mentre si continua la conversazione sul divano.

Per contro, un tavolino al centro della stanza può risultare d’ingombro, riducendo la superficie calpestabile e non permette di collocarci elementi troppo alti come l’abat-jour, che risulterebbero d’intralcio nel vedere la televisione.

Bisogna quindi valutare di volta in volta la soluzione più adatta in base alla conformazione della stanza: uno dei punti di forza dei tavolini è proprio la loro versatilità, perché offrono una grande varietà di opzioni, sia estetiche che funzionali.

In un salotto piccolo, per esempio, si preferirà collocare un tavolino più alto e stretto a fianco del divano rispetto a uno largo in posizione centrale o addirittura scegliere una superficie rigida con un sistema di supporto, che si può agganciare e sganciare a piacere dal bracciolo.

Spesso i tavolini concorrono a tenere ordinata la stanza offrendo superfici d’appoggio aggiuntive: oltre a quella principale, si possono collocare ripiani addizionali sottostanti, anche non a vista, dove riporre riviste, telecomandi, sottobicchieri e molto altro.

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