cucina moderna
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I consigli per ristrutturare una cucina in stile moderno

La ristrutturazione di una cucina è un’opera da non prendere alla leggera, bisogna fare molti interventi ed è facile andare in confusione con il rischio di ottenere un risultato insoddisfacente o comunque diverso dalle proprie aspettative.

Come si può affrontare la ristrutturazione della cucina senza troppo stress ed eccessive complicazioni?

In primo luogo, è importante pianificare ogni singolo intervento: decidendo tutto all’inizio si possono organizzare efficacemente i lavori, minimizzando la durata della ristrutturazione e tutti i problemi di vivibilità a essa associata, e si riesce a dare una maggiore coerenza al risultato finale.

In questa fase di valutazione si può anche pensare di abbattere una parete e creare un open space per la zona living che connette cucina e soggiorno, guadagnando ulteriore spazio che può essere utilizzato per una configurazione a isola o penisola molto usata nell’arredamento moderno.

Sempre durante questa pianificazione bisogna prestare attenzione a colori e materiali.

Dipingere le pareti, rifare il pavimento e prendere mobili semplicemente seguendo ciò che piace è un’iniziativa lodevole, ma si rischia di finire col creare un’arlecchinata, un pasticcio cromatico e materico difficile da conciliare con un qualsiasi senso estetico.

In fase di pianificazione, quindi, è importante circoscrivere il numero di colori e materiali usati, cercando di creare connessioni, sinergie e perfino contrasti ragionati: una moodboard può essere d’aiuto in questa impresa!

Per i materiali bisogna però prestare attenzione alla loro funzionalità, alle caratteristiche tecniche che gli permettono di essere usati in un ambiente in cui saranno soggetti a calore, schizzi, condensa, sostanze acide e molto altro.

Inoltre, le diverse opzioni differiscono per il grado di manutenzione richiesta: i più delicati avranno bisogno di frequenti cure con prodotti specifici, mentre altri saranno decisamente più facili da gestire.

Serve anche tenere in considerazione l’illuminazione, naturale e artificiale: da una parte c’è l’esigenza pratica di poter vedere chiaramente ciò che si sta facendo, dall’altra c’è l’interazione della luce con i colori e i materiali scelti per differenti effetti su estetica e mood.

Per esempio, colori scuri e superfici opache richiedono molta illuminazione e un tipo di luce chiara per compensare la loro capacità di assorbimento luminoso, mentre il legno può essere abbinato a luci più calde per rafforzare il calore del materiale.

Infine, bisogna sapersi immaginare a vivere quella cucina: sarà comodo preparare i pasti? Si potranno raggiungere facilmente utensili e spezie? Ci sarà abbastanza spazio per la dispensa?

Seguendo queste logiche, si potrà progettare la cucina dei propri sogni; se invece non ci si sente fiduciosi delle proprie capacità progettuali, ci si può affidare a professionisti dell’arredamento come Spreafico Arreda, che dal 1920 realizza progetti d’arredo su misura in stile moderno: scopri di più contattandoci.