L’uso dei metalli nell’arredamento moderno

Nell’arredamento moderno non ci sono particolari limitazioni in termini di materiali, si sceglie di volta in volta quello più adatto per le sue proprietà tecniche e per il suo contributo estetico.

I metalli esercitano senza dubbio un certo fascino nell’interior design grazie alla loro intensa matericità, la loro bella presenza e la loro resistenza.

Le possibilità di lavorazione, inoltre, sono molteplici e quindi si possono ottenere effetti molto diversi tra loro a partire dalla stessa materia prima.

Tipicamente in arredo vengono utilizzati acciaio (normale con trattamenti antiruggine o inox), ferro, bronzo, alluminio, ottone e rame.

Questi materiali possono essere trattati per ottenere diverse finiture, quali satinatura, sabbiatura, lucidatura, spazzolatura e smerigliatura.

La combinazione di questi metalli e delle relative finiture viene usata per far rendere più pulito il design e indirizzare l’occhio dell’osservatore verso le aree di maggiore interesse e bellezza.

Inoltre, se si tengono le superfici lucide si creano interessanti interazioni con le fonti luminose, che amplificano la luce e rendono l’ambiente più splendente di quanto lo sia effettivamente con effetti positivi sia sulla percezione dello spazio, che sembra più grande, sia sull’estetica della stanza.

Se invece si preferiscono superfici opache o irregolari, si possono ugualmente ottenere effetti di luce ricercati, giocando invece su riflessi e ombre.

Ma quale metallo scegliere?

Il rame trasmette un’immagine rustica e quindi viene preferito negli arredamenti che vogliono un’anima vintage/retrò, mentre nel ferro battuto prevale l’aspetto grezzo e quindi ricopre un posto d’onore nell’arredo industriale e urbano.

L’ottone, invece, appare più brillante, prezioso e pulito, e quindi riesce ad arricchire un ambiente moderno e a creare forti contrasti cromatici, mentre il bronzo tende a riscaldare l’ambiente, rendendolo più accogliente.

Acciaio e alluminio sono i migliori rappresentanti dello stile moderno: sono materiali versatili e resistenti che trasmettono una sensazione di ordine ed essenzialità, senza però rinunciare al loro impatto estetico. Di particolare interesse l’acciaio inox in cucina per le sue ottime proprietà tecniche.

Sul versante dei metalli preziosi, l’argento assume diverse connotazioni a seconda dell’impiego che viene fatto, mentre l’oro è più proprio delle correnti classiche.

Una volta deciso il metallo che si vuole utilizzare, bisogna valutare gli abbinamenti.

In primo luogo, è bene non mischiare troppi metalli differenti: al più se ne possono impiegare due in una stanza (tre se grande), avendo cura di bilanciare equamente la loro presenza e di raggruppare nella stessa area lo stesso metallo.

Per quanto riguarda gli abbinamenti con altri materiali, il metallo si sposa bene con vetro, pietra e rattan.

Di particolare interesse la coppia metallo-legno, che crea un’intensa matericità e un forte contrasto tra i materiali, che ne esalta i rispettivi pregi e ne compensa i rispettivi difetti, per esempio con il legno che riscalda il metallo.

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