Rinnovato il Bonus Mobili per il 2020
Anche per il 2020 sono stati rinnovati gli incentivi per la ristrutturazione e l’efficientamento energetico delle case, con l’obiettivo di incoraggiare i cittadini a effettuare interventi di riqualificazione per ridurre i consumi e quindi le emissioni di gas serra.
In questo pacchetto di incentivi rientra anche il Bonus Mobili 2020, ovvero una detrazione IRPEF del 50% sulle spese sostenute per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici: approfittandone, sarà quindi possibile rinnovare l’arredamento della propria casa ammortizzando la metà dei costi dell’intervento.
Ci sono però alcune importanti cose da sapere riguardo al Bonus Mobili 2020.
In primo luogo, questa detrazione può essere richiesta solo per le spese legate a un più ampio progetto di ristrutturazione di uno o più locali dell’abitazione: di conseguenza, l’acquisto dei mobili e degli elettrodomestici deve essere successivo alla data di inizio dei lavori.
Nello specifico, le opere ammesse sono:
- manutenzione straordinaria, ovvero opere di rinnovo o sostituzione di parti dell’edificio e installazioni di nuovi impianti tecnologici e servizi sanitari;
- restauro;
- risanamento conservativo;
- ristrutturazione edilizia;
- ripristino di danni causati da eventi calamitosi, a condizione che sia stato riconosciuto lo stato di emergenza.
Nel caso dei condomini, oltre alle opere sopraelencate, viene accettata anche la manutenzione ordinaria degli ambienti comuni.
È utile sottolineare che l’opera non deve riguardare per forza la stanza in cui verranno collocati i mobili o gli elettrodomestici: per esempio si può effettuare un intervento in bagno e comprare un frigorifero oppure una parete attrezzata per il soggiorno.
La spesa detraibile con il Bonus Mobili non deve superare i 10mila euro e deve essere successiva, oltre che alla data di inizio dei lavori, al 1° gennaio 2020; se si possiedono più immobili, si può accedere all’agevolazione per ognuno di essi e si avrà a disposizione il tetto massimo di 10mila euro per ciascuna unità abitativa.
Un altro vincolo per l’accesso al bonus riguarda la classe energetica degli elettrodomestici: devono essere almeno di classe A per i forni e di classe A+ in tutti gli altri casi, per promuovere un risparmio energetico che beneficia sia l’ambiente che il portafogli.
Per richiedere il Bonus Mobili 2020 è necessario effettuare tutti i pagamenti con uno strumento tracciabile (bonifico, carta di credito, carta di debito); inoltre, nel caso di forni, piani di cottura elettrici, frigoriferi, lavastoviglie, lavatrici e lavasciuga bisogna comunicare l’acquisto all’ENEA entro 90 giorni per il monitoraggio dei consumi domestici nazionali.
Soddisfatte tutte queste condizioni si potranno riportare le spese sostenute sul 730 o sul modello Unico per la dichiarazione dei redditi così da ottenere la detrazione del 50%, suddivisa in 10 rate di pari valore ripartite su 10 anni.
Nell’arco di questi 10 anni, il cittadino dovrà conservare tutta la documentazione inerente all’acquisto effettuato, come ricevute o fatture.
Il Bonus Mobili 2020 offre un’ottima occasione per rinnovare l’arredamento della tua casa: contattaci subito per un progetto su misura.