Il colore del 2020: l’intensità e la serenità del Classic Blue
Come ogni anno, il Pantone Color Institute, una delle voci più autorevoli al mondo in tema di colori per brand, design, moda e arredo, ha indicato il colore che più influenzerà i prossimi 12 mesi.
Lasciandoci alle spalle un 2019 dominato della vitalità del rosa corallo, il 2020 sarà all’insegna della serenità del Classic Blue (codice Pantone 19-4052): un blu al contempo intenso e confortante, che richiama l’immensità del cielo serale e la tranquillità delle ore notturne.
La direttrice del Pantone Color Institute, Leatrice Eisenman, commenta la sua scelta spiegando che ci troviamo in un periodo in cui abbiamo bisogno della stabilità e dell’affidabilità che solo un colore solido come questo blu può offrire.
A dispetto della reputazione dei colori freddi, il Classic Blue è un colore che incita all’apertura: solo attraverso l’introspezione possiamo ampliare i nostri orizzonti, trovare nuove prospettive e comunicare più chiaramente con noi stessi e con gli altri.
Per chi vuole abbracciare la scelta del Pantone Color Institute per il 2020, ecco qualche utile consiglio per un arredo della casa all’insegna del Classic Blue.
La scelta più ovvia per l’ambiente domestico è sicuramente la camera da letto: le tonalità fredde hanno un effetto rilassante secondo sia la psicologia del colore che il nostro stesso corpo (è comprovato che l’esposizione ai colori freddi rallenta il battito cardiaco), perciò è perfetto per conciliare il sonno.
Il legno risulta l’abbinamento perfetto, ancora meglio se è grigio: è un materiale vivo e naturale che impatta anch’esso positivamente su corpo e mente, oltre a trasmettere vitalità e trattenere l’umidità così da creare un ambiente più salutare.
Il bagno è un altro ambiente naturalmente predisposto ad accogliere il blu, creando una continuità tra la serenità dello scorrere dell’acqua e quella del colore.
Più in generale, l’arredo deve rispecchiare le sensazioni trasmesse dal Classic Blue, così da amplificarne gli effetti: ciò si traduce in una preferenza per gli open space e per il minimalismo per incoraggiare l’apertura della mente, l’andare oltre l’ovvio e la superficialità per trovare ciò che ha davvero valore per noi.
Lo stile scandinavo incarna bene questa mentalità, preferendo linee pulite ed essenziali e un ambiente luminoso e positivo, dalla matericità forte grazie alla prevalenza del legno.
Pur preferendo i colori chiari e neutri, il Classic Blue si riesce ad abbinare con successo a questo stile scegliendo i giusti elementi.
In soggiorno, per esempio, si può optare per il divano blu, facendolo diventare un punto focale cromatico senza interferire con la ricerca di luminosità tipica dell’estetica scandinava; poltroncine, tappeti e soprammobili sono valide alternative, evitando però di sovraccaricare la stanza con il Classic Blue.
Questo approccio lo possiamo trasporre anche in cucina: sceglieremo così le cucine a isola o penisola per dare la sensazione di un ambiente più aperto, aggiungendo il blu al piano di lavoro oppure alle superfici verticali (il laminato è sicuramente l’opzione più cromaticamente indicata in questo senso).
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